Praga – Il gioiello dell’antica Boemia
Situata sul fiume Moldava, e soprannominata “La madre delle città”, come pure “Città delle cento torri” e “Città d’oro”, Praga è la capitale, oltre che la città più grande della Repubblica Ceca, con oltre un milione e trecento mila abitanti. Centro politico e culturale della Boemia e dello Stato cecoslovacco, per oltre 1100 anni, tra il XIV e il XV secolo, fu anche capitale del Sacro Romano Impero. Anticamente Praga era costituita da queste quattro città indipendenti, che nel 1784 vennero unificate: Hradčany (il Castello, a ovest della Moldava); Malá Strana (“il piccolo quartiere”, nell’area a sud del Castello); Staré Město (la Città Vecchia, sulla riva orientale); Nové Město (la Città Nuova, a sud-est). La città subì un’ulteriore espansione con l’annessione di Josefov (il quartiere ebraico) nel 1850 e Vyšehrad nel 1883.
Praga è un centro culturale e turistico di fama mondiale, che attualmente si estende su nove colli: il suo centro storico è stato incluso nel 1992 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Tra le principali attrazioni turistiche troviamo: Staré Město, alcuni luoghi legati a Franz Kafka, Malá Strana, Hradčany con il Castello di Praga, il Vicolo d’Oro (la leggenda vuole che in queste casette sghembe abbiano lavorato gli alchimisti incaricati da Rodolfo II della ricerca della Pietra Filosofale), la Cattedrale di San Vito (dove sono conservate le reliquie più importanti della Chiesa cattolica boema, relative cioè ai santi Vito, Venceslao, Adalberto, Sigismondo e Giovanni Nepomuceno, patrono della Boemia), il Ponte Carlo (Karlův most), uno dei più importanti monumenti dell’architettura medievale in Boemia), il Muro di Lennon, il vecchio cimitero ebraico e il quartiere di Nové Město con il suo municipio, Novoměstská radnice. Suggestivo è l’Orologio Astronomico (Staroměstský Orloj), il cui meccanismo è composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico, sul quale, oltre all’ora, sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna, insieme ad altre informazioni astronomiche; il “Corteo degli Apostoli”, un congegno che, allo scoccare di ogni ora, mette in movimento figure rappresentanti i 12 Apostoli; e infine un quadrante inferiore, composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno.
Dalla fine degli anni novanta Praga è diventata un’apprezzata località cinematografica per produzioni internazionali e, in particolare, hollywoodiane. Differentemente da altre città d’Europa, infatti, Praga non ha subito gravi danni durante la Seconda guerra mondiale, ed è dunque stata utilizzata anche per riprodurre altre città europee in periodi precedenti la guerra, tra cui Berlino, Vienna e Londra.
Oltre che per il suo straordinario patrimonio artistico, storico, culturale ed architettonico, la città di Praga è una meta turistica molto ambita da quanti sono desiderosi di gustare la declinazione migliore della cucina ceca, basata soprattutto su piatti di carne, manzo o maiale, serviti con una serie numerosa di contorni, dagli gnocchi alle patate. Tra le specialità spiccano il Guláš uno stufato di manzo accompagnato da verdure e da gnocchi di pane, e il Vepřoknedlozelo a base di carne di maiale arrosto servita sempre con gnocchi di pane e crauti.
Un altro piatto caratteristico è la Svíčková na smetaně, una fetta di lombo di manzo arrosto, condito con salsa agrodolce alla panna, e ricoperto di mirtilli. Lo Smažený sýr, invece, è una variante della nostra mozzarella in carrozza, ossia formaggio locale impanato e fritto, e servito con patatine fritte (hranolky) e salsa tartara piccante. La portata più popolare per il pranzo o per uno spuntino pomeridiano è l’Utopence, salsicce sott’aceto, con contorno di cipolle e innaffiato, immancabilmente, da un buon boccale di birra locale!
l’Orologio Astronomico

Guláš
